L'sola che non c'è è, più o meno, un'isola con meravigliose macchie di colore qua e là, e banchi di corallo, e vascelli pirati al largo, e selvagge tane solitarie, e gnomi che per lo più esercitano il mestiere di sarto, e caverne attraverso le quali scorre un fiume, e principi con sette fratelli maggiori, e una capanna che sta andando in rovina, e una vecchia signora straordinariamente piccola con il naso a becco ... / ... Di tutte le isole meravigliose, l'isola che non c'è è la più comoda e la più solida : non è nè troppo grande nè troppo articolata, non ha noiosi distacchi tra un'avventura e un'altra, anzi è graziosamente compatta. Quando voi ci giocate, di giorno, dopo averla costruita con le sedie e il tavolo, non ce niente che mette paura ma, nei minuti prima di addormentarvi, diventa reale ... / ... Anche voi adulti ci foste un tempo e, sebbene forse non vi approderete più, a volte potete udire il brusio della risacca ...

giovedì 13 dicembre 2012

E finalmente riecco il NATALE


Carissimi BimbiSperduti,

ormai il Natale è alle porte; le strade piano iniziano a riempirsi di luci, e come le vie anche le case vengono addobbate a festa con il classico albero di Natale, il presepe e gli addobbi che vestono la comune mobilia di un tono più calda e accogliente del solito. Eppure le cose sono diverse ! Il Natale che mi ricordo io non era così; c'erano film a tema da metà Novembre e le strade erano completamente rivestite di luci, oltre che inondate di gustosi profumi. 


Ma io mi chiedo; questo Natale  da cosa è scaturito ? Perché siamo arrivati a questo punto ?  Ma sopratutto ... Il Natale è una tradizione o una routine festiva ? 

In realtà non so darmi risposta, forse una delle cause potrebbe essere il fattore crescita, tutto cambia quando si cresce purtroppo ... però non demordo  e cerco di vivere questa festività nei migliori dei modi. 
Ho la collezione completa di tutti i film natalizi che guardavo quando ero anche io un BimbiSperduto, poi ho addobbato la casa più del solito, insomma voglio di nuovo il mio vecchio Natale, forse vivendolo in modo piu maturo ... ma con la stessa atmosfera e calore. 

E voi cosa ne pensate ? Il Natale è rimasto sempre lo stesso, o è cambiato ? E se è cambiato, in bene o in male ? Se volete rispondete.

Un grosso Buon Natale a tutti voi.



Saluti PeterPan



mercoledì 11 luglio 2012

Vedi Momo, certe volte si ha davanti una strada lunghissima ...

Ciao Bimbi Sperduti,
cosa mi raccontante di bello ? Qui tutto procede tranquillamente tra studio e gioco con i miei amici.
L'altra mattina, dopo essermi lavato e vestito, e dopo aver fatto un'abbondante colazione composta da marmellate, latte e frutti, volevo giocare un po con i miei amichetti, ma nessuno era libero. Chi doveva uscire con la mamma, chi doveva studiare, chi era partito per il mare. Così triste risalì le scale di casa, mamma mi apri la porta e vedendomi cosi mogio si è inventata un giochino per farsi aiutare da me a svolgere le faccende domestiche. In poche parole, una volta preso un'oggetto da spolverare, avremmo dovuto raccontare una storia su di esso, e dopo, quando si sarebbe preso un'altro oggetto, la storia doveva continuare ed intrecciarsi con la precedente, e cosi fino alla fine. Era molto divertente a dire il vero. Ma poi mi sono imbattuto, spolverando .. spolverando, in un vecchio libro di mamma: Momo di Michael Ende ( l'autore del famosissimo libro intitolato "La storia infinita" ). L'ho preso, e sono corso subito in camera mia. Mi sono seduto sopra la cassapanca vicino alla finestra, e l'ho aperto. 
E' un libro proprio bello, è vero che sono ancora all'inizio, ma già iniziano a colpirmi con i suoi semplici personaggi e i loro articolati pensieri. Durante una conversazione uno spazzino anziano chiamato Beppo Spazzino, appunto, fa questa riflessione :

<< Vedi Momo, certe volte si ha davanti una strada lunghissima. Si crede che è troppo lunga; che mai si potrà finire, uno pensa. >> Guardò un pò in silenzio davanti a se e poi proseguì : << E allora si comincia a fare in fretta. E Sempre più in fretta. E ogni volta che alzi gli occhi vedi che la fatica non è diventata di meno. E ti sforzi ancora di più e ti viene la paura e alla fine resti senza fiato ... e non ce la fai più ... e la strada sta sempre davanti. Non è cosi che si deve fare >>.
Pensò ancora un poco, poi seguitò: << Non si deve mai pensare alla strada tutta in una volta, tutta intera, capisci ? Si deve soltanto pensare al prossimo passo, al prossimo respiro, al prossimo colpo di scopa. Sempre soltanto al gesto che viene dopo >>.
Di nuovo si interruppe per riflettere, prima di aggiungere : << Allora c'è soddisfazione; questo è impostante, perché allora si fa bene il lavoro. Così deve essere. >>
E poim dopo una nuca lunga pausa, proseguì: << E di colpo uno si accorge che, passo dopo passo, ha fatto tutta la strada. Non si sa come ... e non si è senza respiro >>. Assentì, approvandosi, e disse a mò di chiusura. << Questo è importante. >>

 Vi lascio riflettere ...

           Buona Notte 

Peter

martedì 26 giugno 2012

"Leggere ... vuol dire profondamente pensare" Cit V.A.

Ciao BimbiSpeduti,

l'estate si è selvaggiamente impossessata delle nostre città, e noto, anche dell'isola. Che caldo !!

Sono qui di passaggio, i compiti sono tanti, e nonostante il tempo per farli sia tanto, la mamma vuole che io li svolga adesso. - Così ti godrai di più le vacanze quando andremo al mare - ripete in continuazione. Sarà ! Tornando al discorso.

Ero nella mia cameretta a studiare, il gomito appoggiato sulla scrivania con il braccio rivolto verso l'alto e la mano a pugno per posizionarvici la testa cercando un posizione comoda. L'altro braccio impegnato a scarabocchiare sul libro di scuola e il cervello ... altrove ! Ogni cosa era fonte di distrazione; un'uomo che chiacchierava a voce alta, un uccellino che svolazzando qua e la finisce proprio sul mio davanzale, le nuvole che cambiano forma ogni istante in balia delle brezze estive. Non potevo continuare a stare li seduto così, in più il caldo era insopportabile e non potevo chiudere la finestra e tentare di trovare la concentrazione, sarei squagliato. Allora mi sono guardato in torno ...un secondo per pensare e ... poi via; seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino !

Atterrato subito sono andato in giro per l'isola in cerca di qualcuno che mi facesse un po di compagnia, ma, ahimè, non ho trovato nessuno, forse a causa del forte caldo. Per cui sono andato nella casa albero, dove, è nota a tutti la brezza che vi circola dentro. Entrando mi sono seduto al tavolo, volevo qualcosina da bere, così mi sono alzato e , prendendo un po di frutta nel frutteto e dell'acqua di sorgente, mi sono fatto un bel succo di frutta rinfrescante. In seguito, soddisfatto, mi sono seduto sul davanzale della finestra con il bicchiere in mano a guardare il panorama ed a godermi quel venticello caratteristico - Amo questa finestra, mi mettevo sempre qui a leggere - pensai. Scesi subito e corsi nella mia vecchia biblioteca ( che poi è un parolone "biblioteca" visto che sono solo un paio di mensole messe nella mia vecchia camera con su un decina di libri ), sperai che tutto fosse come l'avessi lasciato, che nessuno avesse toccato; ed infatti tutto era come me lo ricordavo. Solcata la soglia mi sono guardato un po in giro, quanti ricordi; l'orsacchiotto di Michele, il cilindro di Gianni, il ditale di Wendy, l'uncino di Uncino, ecc. Tutto impolverato. Con un po di magone per la malinconia dei tempi passati sono andato vicino alle mensole ed ho preso uno dei libri che di più mi ha dato emozione e magia. "L'ombra del vento" di Carlos Rouiz Zafon. Ne ho accarezzato la copertina e, dopo averlo aperto, ho inserito il naso tra le pagine per sentirne l'odore e carpirne la magia. L'ho riletto. Tutto. Per la seconda volta. E sapete !?! Non mi ha deluso affatto, anzi, ne ho ancora di più apprezzato la storia, carpendo cose che prima non avevo notato, ridandomi la stessa emozione e facendomi scendere la stessa lacrima nello girare l'ultima pagina.

Dopo che ho letto il libro, con tanti sentimenti nel cuore, ho pensato al perché il mondo attuale è ostile alla lettura. Se uno scrittore è bravo riesce a farti vivere avventure sempre nuove, con sensazioni uniche, come se le stesse vivendo voi e non il protagonista della storia. Io quando apro Zafon sento l'odore della città e di chi la vive, l'emozioni del protagonista e dei personaggi, il calore delle botte e il freddo dell'indifferenza, e vedo quella città come in una cartolina color seppia, come in quelle fotografie di cent'anni fà.

Per questo io vi dico BimbiSperduti, leggete e fate leggere, perché vi darà emozioni fortissime. E se leggere vi annoia, allora significa che non avete ancora trovato il vostro libro per cui, continuata a cercare. C'è sempre un libro per ognuno di noi !

Buona Giornata e Lettura a voi, miei BimbiSperduti. Vostro. 

Peter

venerdì 22 giugno 2012

Riempendo Scatoloni ...

Ciao Bimbi Sperduti,
sono ora tornato dalla nostra casa albero per prendere un poco di cosette che ho lasciato prima della partenza, e portarle nella mia nuova strafiga cameretta. Se vi domandate come ho fatto, bhè !?! Non ho dimenticato come si vola; e non lo farò mai !

Mi sono imbattuto in ogni tipo di oggetto che mi ha portato indietro, indietro alle mille avventure passate. Quanti ricordi ! Ancora non mi capacito al fatto che un singolo oggetto possa trasmettere tanto; il calore del momento, l'odore, il luogo, i colori ... tutto ! Come se stessimo vivendo di nuovo quell'avventura. E mi ritrovo qui seduto per terra a riempire scatoloni ed a viaggiare nel tempo. 
A volte penso perché la vita sia così intensa e frenetica; più si va avanti e più tutto inizia a correre intorno a te. La scuola, l'università, il lavoro, la vita ...
Non fraintendetemi io adoro la mia vita, mi piace la nuova casetta con le mie nuove cose, e con tantissimi ricordi nel cuore. Ho conosciuto tanta gente, ho vissuto momenti intensi con loro, mi hanno fatto conoscere tutte le sensazioni dell'essere umano: la Rabbia, la Gelosia, l'Amore, e tutti gli altri. Poi le nostre strade si sono separate, bruscamente con alcuni, dolcemente con altri, con alcune addirittura si sono incrociate e sovrapposte, ed infine, altre si sono piano accostate alla mia dandomi tanto altro. 
Non immaginate quanto mi renda triste l'allontanamento brusco di alcune persone, e poi perché !?! Non me lo ricordo più. Si era piccoli e ogni singola cosa, anche piccola, era vista enorme ed insormontabile ed è mancata una delle cose essenziali per la vita, che ci rende unici, e che usiamo sempre poco e male, il DIALOGO !

A volte vorrei cercare un'approccio con loro, solo per sapere come la vita sta andando, se è tutto bello come quello che sto vivendo io, o se hanno bisogno di una mano. Ma purtroppo il non ricordarmi il motivo della rottura mi fa solo avere paura di una qualche reazione spropositata, per cui lascio stare. 

Con altre invece il tempo si è fermato, e anche se non ci si vede più come prima e i momenti insieme sono pochi e diversi dai soliti, sembra che il tempo si sia fermato. I tagli dei capelli cambiano, cambia il look, cambia la città, cambia la vita, eppure tutto sembra come quando si era piccoli.

E con le nuove, bhè !?! Tutto è toccato per la prima volta, ed anche se alcune situazioni dovessero ripetersi, grazie alle vecchie, si cambia reazione e si spera che non ci siano forti rotture come in passato.

La cosa fondamentale è proprio questa, cercare un miglioramento personale per vivere meglio e per far vivere meglio coloro che ci circondano, e che ci amano. Imparare dagli errori e non ripeterli più.
Perciò bimbi sperduti mi raccomando, per prima cosa usate il DIALOGO, quando succede qualcosa con chiunque cercate sempre di risanare la situazione evitando di andare in degenerazione. Poi se la persona non è disposta non vi preoccupate, l'importante è che voi abbiate dato il massimo ed avrete fatto del vostro meglio. 

Un abbraccio forte dal vostro 

Peter

P.s. Questo post è dedicato a tutte le persone che hanno fatto, tutt'ora ne fanno, parte della mia vita. Grazie di tutto ! 

mercoledì 6 giugno 2012

Ciao Bimbi Sperduti,
ieri sera ero intento a guardale la tv ( l'oggetto complicato di cui vi ho parlato il post scorso), non c'era nulla che valesse la pena guardare, o almeno cosi credevo, poi, mi sono imbattuto in un programma su RaiUno in memoria del grandissimo Massimo Troisi. Non l'ho guardato tutto, a dire il vero, ma quel poco mi è bastato; mi sono sintonizzato giusto nel momento in cui Giorgio Serafini, attore che ha lavorato spesso con Massimo, ha mostrato la bicicletta usata nel film Il Postino e, dopo raccontato qualche aneddoto vissuto con l'amico durante le riprese dei diversi set, ha letto una poesia di Pablo Neruda: Saprai che non t'amo e che t'amo. Mi sono emozionato come mai. Non so se la conoscete, ma mi faceva piacere condividerla con voi. 


Saprai che t'amo e che non t'amo

Saprai che non t'amo e che t'amo 
perché la vita è in due maniere, 
la parola è un'ala del silenzio, 
il fuoco ha una metà di freddo. 

Io t'amo per cominciare ad amarti, 
per ricominciare l'infinito, 
per non cessare d'amarti mai: 
per questo non t'amo ancora. 

T'amo e non t'amo come se avessi 
nelle mie mani le chiavi della gioia 
e un incerto destino sventurato. 

Il mio amore ha due vite per amarti. 
Per questo t'amo quando non t'amo 
e per questo t'amo quando t'amo. 

Pablo Neruda

Spero vi sia piaciuta e che condividete la mia stessa emozione. 
Un bacione a tutti. =)  

Peter

lunedì 4 giugno 2012

Nuovo Peter

Ciao Bimbi sperduti,
sono passati ormai 3 anni, quasi quattro, da quando ho vi ho scritto per l'ultima volta. In questi anni sono cambiate tantissime cose; ho vissuto tante avventure che mi hanno tenuto lontano, ma sopratutto, sono stato adottato ! E' una cosa bellissima sapete !?! mamma e papà sono pazzi di me; ho una stanzetta tutta mia piena di cose belle. Con papà abbiamo pittato ogni muro della stanza con un punto dell'isola per farmi sembrare di essere ancora lì; c'è la parete della laguna con disegnate tutte le sirene, poi c'è la parete dei pirati con una scrivania a forma di barca, nella parete destinata agli indiani c'è posizionata una finestra, non sapevamo come fare, ma poi mi è venuto in mente delle avventure passate con loro ed ho pensato ad una tenda messa come se fosse un tepee, è inutile dirvi che l'effetto è bellissimo. Ovviamente non mi sono dimenticato di voi. La parete destinata alla nostra casa albero è la più bella di tutte. Ha tutti i ricordi delle avventure vissute insieme.
Con la mamma invece, dopo aver studiato, ci mettiamo in cucina a pasticciare e cucinare. Non chiedetemi come, ma alla fine le torte che facciamo sono strepitose; Vajolet, la nostra governante, dice che un giorno sono un cuoco nato.

Qui la vita è diversa da quella che vivevamo sull'isola, tutto va a mille ed è difficile stare al passo senza inciampare. Succedono cose brutte che vengono diffuse tramite giornali e tv; la tv è una scatola dove vengono proiettate delle immagini. All'inizio pensavo che fossero fatine e folletti imprigionati, ma poi andando a scuola ho capito che è un processo complicatissimo di onde elettromagnetiche che ... facciamo così un giorno ve lo racconto che è lungo. Torniamo a noi. Dicevo, qui la vita è complicata e sudata, ci sono molti doveri, pochi spazzi verdi, un sacco di aggeggi tecnologici ed inutili ma che qui tutti hanno e non riescono a farne a meno. A volte, tornando da scuola con lo zainetto e il cappottino nuovo, vado al parco vicino al laghetto, do un poco della merendina, che mamma mi ha dato per portare a scuola, alle anatre e penso all'isola. Non fraintendetemi qui è stupendo, sono circondato da tanto amore e sto iniziando a capire tante cose nuove, ma l'isola non la scorderò mai ! 

Come vi ho detto, la mia vita è cambiata, ma non mi sono dimenticato come si vola. Per cui ogni tanto tornerò qui da voi; vi racconterò tutto ciò che sto imparando e ... sono sicuro che voi farete lo stesso con me.

Un grosso abbraccio. Peter

P.s. Vi allego una foto della mia stanzetta.


sabato 31 ottobre 2009

Dedica ai miei Bimbi Sperduti =)

Ciao Bimbi Sperduti,
oggi mi sono imbatutto in un 45 giri lasciato qui in casa da uno di voi ... era molto vecchio e pieo di polvere, ma preso dall'emozione l'ho preso e inserito subito nel mangia dischi arancione ed ecco che una muscia angelica è venuta fuori ... Let it Be dei Beatles ... emzioandomi tantissimo vel'ho voluta dedicare ... l'ho canta io così la dedica è al 100% .. ahahah .. =) ...


Let it Be - The Beatles - Cover di Peter Pan



Spero vi sia piaciuta .. =) ... commentante per giudizi ma più che altro per suggerimenti ... A presto ...

Peter